storia del borgo
STORIA DEL BORGO
DI SAN MAURO:
DALLA CURTIS
AL CASTRUM
Alla fine del X secolo il territorio di Almese è controllato dagli Arduinici, marchesi di Torino. Nel 1029 un'azienda agricola, la curtis, viene donata dai marchesi ai monaci benedettini di San Giusto di Susa.
La Curtis di San Mauro è il nucleo dominicale dell'azienda agricola ceduta dagli Arduinici ai monaci di San Giusto, che ne fecero una prepositura intitolata appunto a San Mauro. Sorge così, su una roccia affiorante, una chiesa con campanile (permane però il dubbio che chiesa e campanile fossero preesistenti a questo evento).
Nel XIV secolo divenne un castello fortificato di rifugio, trasformandosi da Curtis a Castrum. Il campanile romanico venne modificato in una massiccia torre difensiva con un vasto fossato alimentato con l’acqua prelevata da una condotta artificiale dal torrente Messa.
All’interno dell'edificio fortificato sorgono edifici destinati a deposito per i raccolti, le vendemmie e per la stabulazione degli animali. All'interno di un secondo recinto si sviluppava un'area residenziale con la sala abbaziale, dove sostava l'abate durante i suoi viaggi da Susa a Torino, e dove risiedeva solitamente il castellano con una ridotta guarnigione destinata alla prima difesa del castello.
Nel 1772 l’antico ricetto perderà progressivamente di importanza, degradato a residenza agricola via via frazionata fra più proprietari. Sul lato nord è ancora visibile parte del fossato, il passaggio in muratura per accedere al borgo, che oggi sostituisce il vecchio ponte levatoio, le mura merlate guelfe, il portone d'accesso. La torre, le cui mura in pietra e laterizi recano i segni di vari rimaneggiamenti, è alta 26 metri e costituita da sette ripiani collegati da una scala sino alla sommità panoramica.
Parte del Ricetto e la Torre sono stati oggetto di un intervento di restauro e ristrutturazione completato alla fine del 2006 divenendo spazio espositivo e sede di eventi culturali. In seguito a donazione, ora sono di proprietà del Comune di Almese.
*Curtis, si estese nell'alto medioevo assolvendo la doppia funzione di garantire produzione agricola e legare fedeltà tra i coloni e i signori.
*Castrum, luogo fortificato, castello.